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lentini gaetano
Le sue 963 poesie
| Pagare la
speranza, per morire
sperando; cielo e mare
tristi... testimoni, a chi
rivolgersi... non
sanno.
Affondano
come... piombo, la
solidarietà...non basta;
morire... non è giusto
per approdare, nella
costa.
Dio li
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| Gela fu
ad arricchire il suo
sperato, dove... trovò
l’amore... da quel
vissuto; il figlio è
nato.
Partire dal
presente, per unire
la famiglia; linfa della
pace... li accalora; lui
non lo... pensava
ancora.
Fu
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| Un giardino
triste, una selvaggia
natura si posa; dove si
esprime, la... soavità
nell’amare.
Avvertivo
un smarrirmi breve,
il respiro... mi lascia
sorridere; una fedeltà
affine... elettiva
d’animo.
Ineffabile
allo sguardo,
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| Piegarsi
all’innocenza del cielo,
l’umanità...ci guadagna;
arcano è spargere silenzi e
solitudine, l’idea d’amare
non stanca.
Convinto
di lasciarmi prendere
l’anima da lei, anche se
c’è pianto; cresce dentro
di me l’amore,
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| Intuitiva
l’iniziata conoscenza,
sono false... le clemenze;
ella giunge... alla sua
verità, il lato razionale
è perdente.
Ingenua al
riflesso, quando emula
nella mente... può fluire
la voglia... del palpito?
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| Lungi
turbata sorte, vivi e
ti rinnovi... d’illusione;
schiva della sventura, in
quel rudere d’animo
spoglio.
Si manifesta
con occhi nostalgici,
in una quiete... nuda;
una tristezza... umida,
delirante... come
infermo.
Fuggitive
parole
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| L’infermo
è nel tugurio, piange
nei ricordi; schernito il
suo pensiero... vegeta;
a lei... non sembra
vero.
La gioia fu
maldestra, un piangere
nel pieno... della festa;
la vita... trasvolò in un
silenzio, diventò
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| La inseguivo
invano, l’egoismo... e la
sua vanità mi smarrì; ne vengo
fuori la domenica delle palme
da cristiano e con dignità
me ne vado.
Suona il telefono
e la sua voce... m’illumina,
il suo parlar verace...
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| Strano fu il tuo
gesto, mi... calmavo
udendo; nella... fedeltà
non c’è moratoria, un
nodo d’amore...è
l’evento.
Esplicito
fu... il messaggero,
lo specchietto retrovisivo
esaltò...le tue movenze; ti
ho...
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| Dalle mie
parole, un vissuto di
ricordi veraci; bianco è
il foglio, come la notte
che... aspetta la
luce.
Sono i nuovi
morti, su di loro tutto
tace; nessuna memoria,
un dovuto pensiero per i
ricordi, non ne siamo
capaci.
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| Spargendoti
nella notte, l’uggia... mi
attanaglia lenta luna; sento
come un nulla... turbato e
di sorpresa... l’anima
ignara.
Un rapporto
in cauto, la mente rimane
a meditare; l’austerità...trova
gli spazi in una gioia sempre
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| Donna
garbata, in
quella bellezza
prudente;
dissolvi la
nequizia... di
quel pensiero
ostile. Sono
sempre
nei nostri
muri... l’arco di
speranza,
l’amore... ci
guadagna. Non
farlo, se... il
tuo dire
era vero; non è
un
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| Giocava
con l’amico lestofante,
momenti intimi... in casa
dell’amante; gli scivolò la
dentiera... tra le
mutande.
Lui focoso... va
avanti, la cerca tra le
sue gambe; scivola si perde
tra le lenzuola, trovarla?
Arrivò il
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| Avrà lo
strazio questa anima
impaurita, non conosce
la misura; deve trasalire?
Delude ogni mirra... il
forsennato.
Oscilla
dove avido udirlo
vuole, muove lembo e
dove c’è area smarrirsi
geme, in fondo c’è
il
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| L’indugio?
Il tempo è muto per
parlare felici, non lieto
trascorre la quiete; per
vincere impassibile
fattezze.
Languisce
e sfiora la contesa,
una tristezza accesa;
solo per ripiegarmi e
crogiolarmi acerba
grazia?
Mi
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